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martedì 15 novembre 2011

Autumn Chips







Ingredienti:

Sedano rapa
Patate viola
Carote
Farina di riso
Sale rosa dell'Himalaya





Mettete in un pentolino abbondante olio di semi.
Tagliate sottilmente le verdure ( a mo’ di ostia).
Passate le ostie di sedano rapa e di carota nella farina di riso e friggete. Scolate su carta assorbente.
Per le patate, immergetele in acqua ghiacciata e ( appena prima di friggerle) infarinatele. Friggete e scolatele su carta assorbente.
Salate e servite come aperitivo.


venerdì 14 ottobre 2011

Bruschette toma e pere




Evviva evviva siamo a venerdì!!! Questa settimana è stata massacrante, caotica, piena di cose da fare ... alla fine ho combinato poco e mi sono stancata molto ... il solo aprire il pacchetto dell'insalata mi stravolge ... il solo pensiero di apparecchiare la tavola mi sfinisce ... e mo'?
Se lunedì ero col pensiero ad un week end di festa e casinaro oggi desidero un fine settimana da pantofolaia ... il cuscino diventerà il mio BF ... la mia copertina rossa la mia seconda pelle ... ecco all'idea di un bel week end all'insegna del relax mi sto già distendendo ... ci vorrebbe solo un bel sottofondo musicale ( tipo Chopin o Debussy) e poi sono a posto .. sì, non vedo proprio l'ora che arrivi il week end ...

Ahhhh! mi stavo dimenticando!!!Che testa! Dei miei amici super tecnologici hanno creato una fan page su Fb del blog .. io ve la butto lì ;)

https://www.facebook.com/pages/Cuisine-Oblige/186525334756981?sk=wall





Ingredienti per 4 persone:

4 fette di pane casereccio
1-2 pere William
Toma
Noci
Miele di castagno


Scaldate la griglia.
Tagliate il pane a bastoncini ( circa 4 per fetta di pane) spennellateli con l'olio e fateli grigliare.
Tagliate le pere a fette sottili della dimensione dei bastoncini.
Tagliate la toma a fette.
Su ciascun bastoncino di pane ponete una fetta di formaggio e una fetta di pera.
Spennellate con un po' di miele e decorate con mezzo gheriglio.
Infornate a 180 gradi per un paio di minuti.
Servite

lunedì 3 ottobre 2011

Fichi, robiola e miele versione finger food





Dopo un pazzo week end oggi sono letteralmente cotta .... Ballo scatenato, fascette hippie, viaggi in macchina, mangnata di gnocchi fritti e salumi a Curtmagiur ... insomma sono arrivata a casa con un solo grande desiderio: incontrare il mio adorato cuscino :D
Quindi oggi niente chiacchiere ma solo un velocissimo aperitivo ;)
Buona settimana!!!






Ingredienti per 4 persone:

6 fichi neri piccoli
6 robioline di capra e mucca semistagionate mignon
12 mandorle
Miele d'Acacia
Miele di Castagno


Prendete i fichi, puliteli e tagliateli a metà.
Tagliate le robioline a metà.
Spennellate il formaggio con i due tipi di miele e decorate con una mandorla.
Ponete le parti di robiola sui fichi.
Infornate a 150 gradi per 2-3 minuti.
Servite.



venerdì 16 settembre 2011

"Melanzano salada"


Vi è mai successo di provare a fare una cosa e più ci provate più il risultato si allontana?! Ditemi di sì, VI PREGO!!!
Ora vi spiego. L'altro giorno ( quello dei cavatelli )ho dato per l'ennesima volta un esame. Com'è andato? No comment. Vi dico solo questo la scorsa volta credevo di essere passata con minimo ( e sottolineo MINIMO) 25 ed invece mi sono ritorvata con un bel insufficiente. Questa volta invece le mie svipuppatissime doti sensoriali hanno optato per un voto che si aggira attorno ad un bel 18 ... quindi se il mio sesto senso si sbaglia come al solito sovremmo aggirarci attorno ad un bel 5 ....
Ormai anche il mio professore mi guarda con aria rassegnata ... quasi compassionevole ... come per dire: "Signorina, mi dispiace ma per lei non c'è speranza" ... e sì, concordo mio caro prof non c'è speranza!!!
Beh, sapete che vi dico?!?!?! Mi do all'ippica! Eh?! Bella soluzione, vero?!?!?!?!
Eh noooooo!!! Perchè, con sto caratteraccio che mi ritrovo, oltre a voler farcela mi sono impuntata e voglio prendere 30 ( bè, 30 si fa per dire ... ho sparato un numero a caso :P )
Ma ora veniamo alla recette di oggi :) Durante molte delle mie passeggiate virtuali ho notato il super contest di Ornella sulla feta!!! Con una mamma Greca non potevo non parteciparvi o no?! Ho deciso quindi di proporvi una ricetta della nostra tradizione con qualche modifica :) Ditemi cosa ne pensate!!! Bacioni a tutti e buon week end!!!





Ingredienti per un ciotolone:

3 melanzane di dimensioni medie
200 g di feta
1 spicchio d'aglio schiacciato
2 cucchiai di pinoli
1 cucchiaione abbondante di menta tritata
Olio, limone,sale


Lavate ed asciugate le melanzane e fatele cuocere sulla fiamma dei fornelli (girandole sui vari lati) fino a che diventino morbide. Una volta cotte fatele raffreddare e togliete la pelle.
In un padellino senza condimenti passate i pinoli in modo da renderli croccanti ed esaltarne il sapore.
Con un coltello tritate le melazane allq quali aggiungerete la feta sbriciolata ed il resto degli ingredienti. Aggiustate di olio, sale e, volendo una spruzzata di limone.
Servite a temperatura ambiente con pane abbrustolito.


sabato 2 luglio 2011

Guacamole di Bianconiglio


Come si chiamava il coniglietto bianco de "Alice nel paese delle meraviglie"?????? Uffi ... Ho un vuoto di memoria...Perchè parlo di mister coniglio di prima mattina?! Bè perchè secondo me si è impadronito della mia anima.... Oki,così sembro una pazza squilibrata con seri problemi di identità ... Ora vi spiego ... in questo periodo sembra che il tempo non basti mai, che una giornata sia composta da solo 10 ore e non da 24, che invece di aver studiato 8 ore io ne abbia studiate solo 2 .... ma com'è possibile?!?!?! Vabbè, vabbè .... il coniglietto mi sta richiamando all'opera .... torno alle mie mansioni, ma prima vi lascio qualcosa di muy muy rapidooooooooo! Alla Speedy Gonzalez...Buon week end!
Ps: il coniglio si chiama Bianconiglio .... :)


Ingredienti per una ciotolina:

1 avocado bello maturo
1 cipollotto
2 cucchiai di yogurt greco
Tabasco
Peperoncino
Succo di mezzo limone
Sale


Sbucciate un avocado, togliete il nocciolo e tagaliatelo a cubetti. Irrorate per bene con il limone. Schiacciate il tutto e aggiungete il resto degli ingredienti fino a rendere il tutto omogeneo e bello cremoso.

martedì 31 maggio 2011

Pomodorini alla feta


Rieccomi. Sono viva. Sono rinata dalle ceneri come la fenice. Ho dato il mio primo esame del semestre. Com'è andato?! Quali sono le mie sensazioni?! Non ne ho. Sono un essere insensibile.L'unica cosa che so e che posso dirvi è la seguente: ho consegnatil foglio , ho scritto, ho riempito le pagine e forse ho sprecato anche dell'inchiostro nel fare ciò .... però è andata. Chi s'è visto s'è visto, domani è un altro giorno e si vedrà.
Insomma sono fusa. Forze?! Na, qui non ce ne sono. Avete presente un lenzuolino che vaga per la casa?! Ecco questa sono io. Non solo perchè sono veramente bianca, non solo perchè le mie occhiaie toccano terra, ma proprio perchè m'atteggio a mo' di lenzuolino. La mia massima aspirazione in questo momento è il letto/cuscino.
Questioni di nanna a parte, qui si doveva festeggiare ... e come se non con un bel finger?! Lo sapete che amo gli aperitivi, no?! Ecco che mi sono venuti in mente questibeu pomodorini ripieni di feta: piccini picciò ma pieni di sapore. Lo so , lo so ancora un piatto in cui spadroneggia il rosso. Non posso farci niente. In questo periodo sono Rossa, fuego, passion .... sarà mica un avvertimento?!





Ingredienti per 6 persone:

18 pomodorini piccoli piccoli
100 g di feta
1-2 cucchiai di panna
Menta qb
Pinoli 1-2 cucchiai
olio


Lavate ed asciugate i pomodrini. Tagliate e svuotateli. Salate e mettete a testa in giù in modo tale che perda il liquido in eccesso.

Tostate i pinoli in una padella.Passateli al mixer con delle foglie di menta.
Aggiungete la feta, l'olio, il sale e la panna. Il composto dovrà essere morbido ma non liquido!Mettete nella sac à poche.

Riempite i pomodorini con la crema al formaggio e decorate con pinoli e erbette.

giovedì 19 maggio 2011

L'aperitivo della donna al volante

Barchette di brisée alla crema di lingua



Dobbiamo ammetterlo ... dobbiamo arrenderci alla dura realtà ... noi donne al volante siamo un disastro. Parlo per me ...
Ho sempre pensato di essere una maghetta della guida, che niente e nessuno poteva fermarmi ... io e la mia macchina, la mia macchina ed io: un unico essere per le strade del mondo. Ed invece ... era solo un'illusione. E prima o poi ci si rende conto di essere stati illusi, di aver vissuto in un miraggio ... il mio è arrivato poi più che prima ...per l'esattezza ieri: a due anni dal giorno in cui mi sono patentata.
Il mio mondo della guida si è infranto così ... di botto. Finalmente ci sono arrivata.La mia macchina ed io non siamo una cosa sola, ma due antagonisti:io che cerco disperatamente di parcheggiarla e lei che ostinatamente fa di tutto per non farsi parcheggiare, che gode a farmi ripetere le manovre per decine di volte..
Guido senza problemi. Amo guidare.Penso di saper guidare (gli altri no). Odio pacheggiare. Non lo so fare. Ci sono due situazioni tipo.
La prima: parcheggio stra difficile, quasi impossibile: ce la faccio: operazione compiuta in un batter d'occhio: Una manovra da manuale. Naturalmente nessuno che possa assistere a questa performance più unica che rara.
La seconda (ossia quella che capita il più delle volte): in quel posticino potrebbe posteggiare un tir ed io con la mia macchinina non ce la fo'. Disastro. Una fila kilometrica incomincia a formarsi dietro di me. L'angoscia sale ...riprovo e... niente ... tutto da rifare .... Incominciano i strombettii vari ... lo stress mi fa tremare .... tento ancora... e.... questa scena si ripete un tot di volte: più quelli dietro strombettano, più la fila di impazienti aumenta, più la probabilità che io riesca a parcheggiare diminuisce. A sto punto, colta da disperazione e sull'orlo di una crisi di pianto isterico, prendo, mollo tutto e me ne vo' (con la speranza di trovare qualcos'altro).
No, dico ma capita anche a voi?! Proprio questo pomeriggio ho sentito una pubblicità alla radio: la macchina che parcheggia da sola... e la mia?! Perchè il mio bidoncino per quanto adorabile non compie questa funzione? Perchè non mi aiuta a vincere una volta e per tutte la sfida contro il parcheggio?! A rendermi immune dagli attacchi dei vari claxon?!Perchè, perchè.... semplice... alcuni direbbero perchè sono una donna........





Ingredienti per 6 persone:

Per la crema:

100 g di lingua salmistrata ( se vi fa schifo prosciutto)
25 g di burro
2 cucchiaiate di besciamella densa e fredda
1 cucchiaio di panna fresca
Sale e pepe

Pisellini già cotti
15 gusci di brisée

Mettete nel mixer tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio.Regolate di sale e di pepe.
Mettete il composto in una sac à poche. Riempite i gusci di brisée e decorate con i pisellini.Servite.

venerdì 13 maggio 2011

Gli aperitivi della mamma :)


Oggi è il compleanno della mia mammaaaaa!!!!!!!! Lo so, lo so … è venerdì 13 …. ma chissene delle superstizioni....qui ce ne si fa un baffo …. Qui si festeggia!
Eh sì! La casa si sta inondando di fiori: peonie e roselline (sapete, di quelle cicciotte dei vecchi giardini…)che mia madre adora … panna e meringhe stanno invadendo il frigo …. Insomma ci stiamo preparando per bene a festeggiare i suoi …(TOP SECRET) anni ….
Ora vi dico due paroline sulla festeggiata. Mettiamola così… se qualcuno mi chiedesse:”chi è la persona a cui ti ispiri, a cui vorresti assomigliare?” … Bè, non avrei dubbi nel rispondere, pronuncerei subito il suo nome Nefeli (bello il nome eh?! In greco significa nuvola!). Sì, perché per me rappresenta tutto ciò che vorrei essere: mia madre è una donna in gamba, intelligente, che riesce perfettamente nel ruolo di moglie, madre, amica e architetto. Non toglie spazi a nessuno, ne trova sempre per tutti. È il mio punto di riferimento, colei a cui dico tutto e che so che mi ascolterà sempre. Non è un’amica, non è una confidente, ma molto di più : è la mia adorata mamma. Sa guidarmi, tirarmi su, capirmi con uno solo sguardo … Tutto ciò con uno humor pazzesco! Con lei ci si diverte sempre da matti!
Aspetto sempre che arrivi il week end per andare in giro con lei!!! Il nostro sabato tipo è questo. Mi sveglio, bacino sulla fronte e caffettino insieme per organizzare la giornata. Poi si parte e gironzoliamo per la città senza meta fissa: negozi, mercatini, musei … tutto ci attrae. Verso le due, passiamo alla ricerca di un ristorantino carino … di quelli un po’ intimi, ideali per i tête a tête … e giù con le chiacchiere: dalle stupidaggini più assolute a temi più "intellettuali". Insomma mi diverto un saccooooooo!
Anche se è un tipo più alla pane e salame, per festeggiarla le voglio dedicare questo aperitivo: fresco, delizioso ed elegante proprio come è lei!

Ti voglio tanto bene mammina mia! Filachi manamu!




Ingredienti per 12 pezzi:

2 cetrioli
200 gr di formaggio di capra morbido
12 lamponi
Menta, olio, sale e pepe





Sbucciare i cetrioli, e tagliare dei cilindretti alti 2 cm circa. Svuotare i cetrioli facendo attenzione a lasciare un fondo, salare e fate spurgare su carta da cucina per 10 minuti circa.
Lavorare il formaggio con olio,sale e pepe. Riempire un sac-à-poche con il composto e farcire i “cestinetti”.Guarnire con una fogliolina di menta e un lampone.

lunedì 2 maggio 2011

Uova di quaglia in cestinetti di fillo


Fretta, fretta, frettaaaaaa .... oggi sono stra, ultra, super di fretta! Mi sono data non più di 10 minuti per scrivere questo post e data la velocità del mio computer nel caricare le foto non è molto..... è dalle 8 di mattina che ne sto combinando una più di Bertoldo e la giornata è ancora pienissima! Non ho quindi tempo di raccontarvi del mio super week end.. ho solo tempo di postarvi questo aperitivo che ho per l'appunto provato questo sabato :) ....
Uffiiiiiii!! Non ho voglia di fare nullaaaaaaaa!!! Ma mi sono ripromessa che avrei finito di studiare un libro per l'università: ho uno schema ben preciso che non posso scombinare: un tot di pagine al giorno da leggere altrimenti è la fine. Poi devo andare all'Uni... poi devo chiamare la miia migliore amica che è da una settimana che ci rincorriamo a vicenda e non riusciamo mai a parlarci.... poi devo andare a danza ... poi .... poi ..... AIUTO!!! Vabbè vado! Baci, baciotti a tutti voi e buon inizio settimana! :)

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Ingredienti per 6 persone (ossia 18 cestinetti):

6 fogli di brick
18 uova di quaglia
4 cucchiai di maionese
50 g di prosciutto cotto alla brace (circa 3-4 fette)
1 cubetto di spinaci surgelati
Burro



Per i cestinetti:

Fate sciogliere in un poentolino il burro. Imburrate il foglio di brick per bene poi piegate in 2. Imburrate di nuovo e ripiegate in 2. Tagliate 3 quadrati. Ripete la medesima operazione per gli altri fogli.
Per i cetinetti fate in modo che abbiano 3 strati di brick. Quindi rivestiti degli stampini con i fogli di fillo e riempite con dei legumi. Fate cuocere il tutto per circa 5 minuti a forno a 170° (già caldo). Tirate f uori dalforno e dagli stampi (molto delicatamente) e fateli raffreddare. Potete farli in anticipo e riporli in freezer. Al momento dell'utilizzo passateli per circa 2 minuti in forno.



Per le uova:

Mettete le uova in un pentolino con acqua fredda. Portate ad ebollizione, salate e fate cuocere per circa 5 minuti. Passate le uova sotto l'acqua corrente fredda e sgusciatele.



Per la salsa:

Portate l'acqua a ebollizione, salatela e cuocete gli spinaci. Passate sotto l'acqua corrente e strizzateli.
Mettete nel mixer: gli spinaci, la maionese, il prosciutto sale e pepe.



Composizione:

Prendete i cestinetti e farciteli con la maionese verde. Posizionate l'uovo di quaglia e decorate, con l'aiuto di una tasca da pasticcere, con una punta di salsa.
Per rendere il tutto più pimaverile, potete decorare con qualche petalo di fiore o erbetta aromatica.

venerdì 15 aprile 2011

Frittelle di orzo

Ho passato questi ultimi due giorni in treno : un aller-retour Torino-Milano in meno di 24 ore … In genere non amo viaggiare in treno, preferisco di gran lunga la macchina.Anche perché, ogni volta che ne prendo uno succede qualcosa: il treno è pieno quindi devo farmi tutto il viaggio in piedi;il treno ha un ritardo di 1 ora e non riesco a beccare la coincidenza … il climatizzatore è rotto (se siamo in estate e ci sono 40° all’ombra) il climatizzatore spara aria fredda ( allora vuol dire che siamo in pieno inverno). Questa volta, con mia grande sorpresa non è successo nulla! MIRACOLO! Per carità, l’andata non è stata delle migliori: stretta stretta sulla mia poltroncina ho provato a studiare ma con scarso successo … il ritorno invece è stato ad dir poco piacevole. Forse è la prima volta in vita mia che sono contenta di aver fatto un viaggio in treno. Sì. Perché quando si è in treno sei obbligato a star seduto e non puoi fare un granché. Ciò era quello di cui avevo maggiormente bisogno. Negli ultimi mesi sono iperattiva, non ho mai un momento per dire STOP, ora stacco e mi sdraio sul prato con i miei cani a non far nulla …. Ah il dolce far niente! Da quanto tempo che non lo assaporavo! Ieri me le sono proprio godute queste 2 orette di niente … ero in un vagone semi vuoto, silenzioso (non come al solito, che mi capita come vicina la signora al cellulare che sbraita e racconta all’intero treno la sua vita privata) … ho socchiuso gli occhi e … mi sono immersa nei miei pensieri, nei miei sogni, nel mio domani … Secondo me ci vogliono dei momenti così nella vita, in cui stacchi … ti ricarica, ti nutre come una crema per le mani ….. non trovate?





Ingredienti per 8 persone:

200 g di orzo perlato
4 carciofi
8 cucchiai di carote grattugiate
4 uova
4 cucchiai di grana grattugiato
80 g di farina
1/2 cucchiaio di prezzemolo tritato
Sale e pepe
Olio per friggere

Sciacquate l'orzo e fatelo cuocere in acqua salata (4 volte il volume dell'orzo)per 35 minuti all'incirca.Scolatelo.
Prendete i carciofi , togliete le foglie più dure e il fieno interno: tagliate a dadini. Incorporate all'orzo i carciofi, le carote, le uova, il formaggio, la farina, il prezzemolo sale e pepe.
Mettete il composto a riposare in frigo per un paio d'ore.
In un pentolino scaldate l'olio e,quando sarà caldissimo, versateci delle cucchiaiate di composto. Fate dorare e scolate il tutto su carta assorbente.
Servite le frittelle calde con sale.