martedì 31 maggio 2011

Pomodorini alla feta


Rieccomi. Sono viva. Sono rinata dalle ceneri come la fenice. Ho dato il mio primo esame del semestre. Com'è andato?! Quali sono le mie sensazioni?! Non ne ho. Sono un essere insensibile.L'unica cosa che so e che posso dirvi è la seguente: ho consegnatil foglio , ho scritto, ho riempito le pagine e forse ho sprecato anche dell'inchiostro nel fare ciò .... però è andata. Chi s'è visto s'è visto, domani è un altro giorno e si vedrà.
Insomma sono fusa. Forze?! Na, qui non ce ne sono. Avete presente un lenzuolino che vaga per la casa?! Ecco questa sono io. Non solo perchè sono veramente bianca, non solo perchè le mie occhiaie toccano terra, ma proprio perchè m'atteggio a mo' di lenzuolino. La mia massima aspirazione in questo momento è il letto/cuscino.
Questioni di nanna a parte, qui si doveva festeggiare ... e come se non con un bel finger?! Lo sapete che amo gli aperitivi, no?! Ecco che mi sono venuti in mente questibeu pomodorini ripieni di feta: piccini picciò ma pieni di sapore. Lo so , lo so ancora un piatto in cui spadroneggia il rosso. Non posso farci niente. In questo periodo sono Rossa, fuego, passion .... sarà mica un avvertimento?!





Ingredienti per 6 persone:

18 pomodorini piccoli piccoli
100 g di feta
1-2 cucchiai di panna
Menta qb
Pinoli 1-2 cucchiai
olio


Lavate ed asciugate i pomodrini. Tagliate e svuotateli. Salate e mettete a testa in giù in modo tale che perda il liquido in eccesso.

Tostate i pinoli in una padella.Passateli al mixer con delle foglie di menta.
Aggiungete la feta, l'olio, il sale e la panna. Il composto dovrà essere morbido ma non liquido!Mettete nella sac à poche.

Riempite i pomodorini con la crema al formaggio e decorate con pinoli e erbette.

giovedì 26 maggio 2011

Spaghetti di peperoni all'orientale


Ve l'ho mai detto che sono una ragazza dalle idee GENIALI?! Talmente geniali che spesso sfociano nella mera stupidità?! Beh, se non ve l'ho detto prima ve lo dico ora.
Propio l'altro giorno, durante la mia pausa delle 10 e 30- 10 e 32, sono stata colta da tale colpo di genio. Stavo sorseggiando il mio infuso alla menta (sì, alla menta... per contrastare l'effetto nevrastenizzante del coffee ... a quanto pare dovrebbe tranquillizzare ...bah ...) quando sono stata ILLUMINATA. Letteralmente.
Cosa mai mi è frullato per la mente?! Ve lo state chiedendo, eh!?!?!? Vi do qualche indizio ... Riflettete:Come portare la pace nel mondo?! Cosa farò nella mia vita?!!? No, no ... se state pensando ad una cosa del genere siete completamente fuori strada. Nessun pensiero profondo. Nah, siamo ad un livello molto più terra a terra (direi sotto terra).
Ho deciso di farmi rossa.Sì, avete capito bene:rossa. Di brune ce ne sono troppe, quindi stop. Il biondo non l'ho proprio considerato: da bionda farei ridere i polli. Da rossa invece ... beh ... potrei non stare così male. Non preoccupatevi non voglio diventare color carota o la sosia di Anna da capelli rossi.No, opterei per un rosso scuro ... tiziano, come il mio nome. Un po' stile femme fatale, alla Jessica Rabbit ... sì, sì ci sta.
Tutto ciò l'ho deciso in tipo 2 minuti. Dico: ma che può fare la mia mente in 2 minuti?! Capite che effetti ha lo studio sul mio sistema nervoso?!!?! Non oso immaginare quali altre idee mi baleneranno in testa nel prossimo mese .... OIOI

Per rimanere in tema rosso: Spaghetti di peperoni all'Orientale.






Ingredienti per 2 persone:

2 peperoni rossi
2 peperoni gialli
8 cucchiaini di soia
2 cucchiaini di zenzero tritato (abbondanti)
4 cucchiaini di olio di semi
Una manciata di mandorle a scaglie


Lavate i peperoni, tagliateli a metà e togliete la parte interna bianca.Con una mandolina affettate finemente i peperoni.
Fate scaldare il wok: versatevi 2 cucchiaini d'olio e fate imbiondire le mandorle. Togliete le mandorle e mettetele in una ciotolina a parte.
Versate il rimanente olio nel wok e fate saltare a fiamma viva i peperoni per un paio di minuti. All'ultimo versate la soia e le mandorle: fate asciugare. Insaporite con lo zenzero è voilà!

Con questa ricetta partecipo al contest di Federica: ZENZERIAMO !!!!


lunedì 23 maggio 2011

Olio ai profumi d'estate


A volte mi chiedo se sono pazza .... vi giuro che me lo chiedo. Avevo programmato tutto: il giorno X tale esame il giorno Y quell'altro...poi ... mi è venuto lo sghiribizzo. I miei programmi li ho mandati a stendere: BOOM. Un'esplosione nella mia testa!! Diciamo che sono stata ispirata ... ho deciso ... di botto ...
Ho anticipato tutto. Da oggi inizia il mio inferno. Ore e ore a studiare, cercando di memorizzare ogni silliba di quei libroni :( :(
Che la tragedia abbia inizio!!!Che la disperazione prenda il sopravvento sulla mia anima!D'ora in poi camomille e caffè saranno le mie droghe quotidiane, scandendo i tempi delle mie giornate .... sarò risucchiata in un vortice del quale non vedo ancora il fondo ... ODIO la sessione estiva. non riesco a concentrarmi. Guardo fuori: il cielo azzurro, le foglie verdissime degli alberi, i petali bianchi delle mie amate rose mi invitano a tuffarmi nella natura , lasciadomi alle spalle ogni cosa, ogni pensiero per concedermi a loro ... ed io ... distoglo lo sguardo, con somma fatica e così rifiuto il loro cortese invito rituffandomi nello studio .... Ad un giorno dall'inizio della mia avventura non ne posso già più .... Come farò per i prossimi 51 giorni?!?!?!!?







Olio al limone:

100 ml di olio evo fruttato
1 limone
limonella qualche foglia
pepe nero





Procedimento:
Mettete in un pentolino la scorza di un limone con qualche foglia di limonella spezzettate e l'olio: fate cuocere per circa 1-2 minuti. Aggiungete il pepe e altre foglie di limonella. Fate riposare il tutto per almeno 3 ore prima di utilizzare.

giovedì 19 maggio 2011

L'aperitivo della donna al volante

Barchette di brisée alla crema di lingua



Dobbiamo ammetterlo ... dobbiamo arrenderci alla dura realtà ... noi donne al volante siamo un disastro. Parlo per me ...
Ho sempre pensato di essere una maghetta della guida, che niente e nessuno poteva fermarmi ... io e la mia macchina, la mia macchina ed io: un unico essere per le strade del mondo. Ed invece ... era solo un'illusione. E prima o poi ci si rende conto di essere stati illusi, di aver vissuto in un miraggio ... il mio è arrivato poi più che prima ...per l'esattezza ieri: a due anni dal giorno in cui mi sono patentata.
Il mio mondo della guida si è infranto così ... di botto. Finalmente ci sono arrivata.La mia macchina ed io non siamo una cosa sola, ma due antagonisti:io che cerco disperatamente di parcheggiarla e lei che ostinatamente fa di tutto per non farsi parcheggiare, che gode a farmi ripetere le manovre per decine di volte..
Guido senza problemi. Amo guidare.Penso di saper guidare (gli altri no). Odio pacheggiare. Non lo so fare. Ci sono due situazioni tipo.
La prima: parcheggio stra difficile, quasi impossibile: ce la faccio: operazione compiuta in un batter d'occhio: Una manovra da manuale. Naturalmente nessuno che possa assistere a questa performance più unica che rara.
La seconda (ossia quella che capita il più delle volte): in quel posticino potrebbe posteggiare un tir ed io con la mia macchinina non ce la fo'. Disastro. Una fila kilometrica incomincia a formarsi dietro di me. L'angoscia sale ...riprovo e... niente ... tutto da rifare .... Incominciano i strombettii vari ... lo stress mi fa tremare .... tento ancora... e.... questa scena si ripete un tot di volte: più quelli dietro strombettano, più la fila di impazienti aumenta, più la probabilità che io riesca a parcheggiare diminuisce. A sto punto, colta da disperazione e sull'orlo di una crisi di pianto isterico, prendo, mollo tutto e me ne vo' (con la speranza di trovare qualcos'altro).
No, dico ma capita anche a voi?! Proprio questo pomeriggio ho sentito una pubblicità alla radio: la macchina che parcheggia da sola... e la mia?! Perchè il mio bidoncino per quanto adorabile non compie questa funzione? Perchè non mi aiuta a vincere una volta e per tutte la sfida contro il parcheggio?! A rendermi immune dagli attacchi dei vari claxon?!Perchè, perchè.... semplice... alcuni direbbero perchè sono una donna........





Ingredienti per 6 persone:

Per la crema:

100 g di lingua salmistrata ( se vi fa schifo prosciutto)
25 g di burro
2 cucchiaiate di besciamella densa e fredda
1 cucchiaio di panna fresca
Sale e pepe

Pisellini già cotti
15 gusci di brisée

Mettete nel mixer tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto liscio.Regolate di sale e di pepe.
Mettete il composto in una sac à poche. Riempite i gusci di brisée e decorate con i pisellini.Servite.

mercoledì 18 maggio 2011

Per mandare giù il boccone: Cioccolatini alle amarene


L’altro giorno vagando per la città (bè no …. Non stavo vagando … stavo cercando un regalo e non avendo la più pallida idea di che prendere gironzolavo per la città sperando di avere un’ispirazione) mi è venuto in mente un articolo che ho letto recentemente. Vi spiego…. Mentre guardavo in una vetrina una forma per ghiaccioli versione chitarra elettrica (tra l’altro sarà il mio prossimo acquisto) è comparsa una fanciulletta alquanto interessante. Per l’esattezza una bambinetta. Sì, perché la creatura in questione non avrà avuto più di dodici anni. Perché mi ha colpito così tanto?! Bè… immaginatevi una nanetta lookata da trentenne in carriera vestita per il cucco. Vestitino nero inguinale con decolté abissale, occhiali in testa a mo’ di cerchietto molto Vogue style … eyeliner per sottolineare lo sguardo da cerbiatta … ma dico .. vi pare?!
Proprio l’altro giorno ho letto un articolo su questo tema di una bravissima giornalista inglese (Laurie Penny, columnist del settimanale New Statesman e collaboratrice del Guardian) che, se da un lato mi ha fatto morir dal ridere, dall’altro mi ha fatto riflettere. Secondo Laurie la nostra società propone come modelli di riferimento due tipi di donne: la principessa e la escort. Magnifico no?! Vi cito questo passaggio perché, a parer mio è emblematico del brano:
Le principesse sono viste come una innocente fantasia che offre vantaggi virtuosi rispetto ai lecca-lecca e ai volteggi intorno al palo della puttanaggine adolescenziale. Sono l'unica a trovare questa scelta non proprio entusiasmante? Alle ragazze vengono offerti due modelli antitetici di femminilità docile e pesudoliberata: la principessa e la pornostar. E' un'alternativa che esiste da secoli: vergine o puttana, un bel principe o un bel pappone, chi ti vuoi scopare per conquistare fama e fortuna? Oggi lo spettro colorato delle aspirazioni femminili va solo dal pallido rosa pastello allo sgargiante rosa sexy, con un'occasionale deviazione per il bianco nuziale. Ma lì fuori cìè un intero arcobaleno di esperienze tra cui le ragazze possono scegliere.(Tratto da "il culto delle principesse non è una favola" Internazionale, 8897)

Per carità la facilità di penna della Penny di ci fa sorridere se non sogghignare … ma se ci soffermiamo un attimo a pensare noteremo che in effetti è così. Lascio ad ognuno le proprie considerazioni … le mie credo siano chiare a tutti voi ….
Per mandare giù questo boccone amaro vi propongo un dolcetto … quello non fa mai male.





Ingredienti per 30 cioccolatini:

350 g di cioccolato fondente
1 dl di panna fresca
1 cucchiaio di Kirsch
30 amarene sciroppate
1 cucchiaio di zucchero a velo





Tritate il cioccolato e fatene fondere 200 g in un tegame a bagnomaria con la panna: toglietelo dal fuoco, unite il Kirsch, mescolate e mettete il composto in frigo per 1ora.
Formate con il composto di cioccolato tanti cilindri passandoli nello zucchero a velo.Dopo aver tagliato i cilindri a pezzi, farciteli con 1 amarena, avvolgendola nel cioccolato.
Disponete i boeri su un vassoio foderato con un foglio di carta da forno e passateli in frigo per almeno un'ora. Fondete in un pentolino il cioccolato restante, infilzate i boeri con uno stecchino di legno, immergeteli nel cioccolato, rimuovete gli stuzzichini e fateli asciugare su una griglia.
Quando i cioccolatini saranno solidificati serviteli.

lunedì 16 maggio 2011

Pesto alla genovese di Lorenzo



Hellooooooooooooooooo! Come la va?!?!!?
Here everithing ok ;) Oggi mi sento più furba del solito ... non so perchè .... ci sono giorni in cui mi sveglio così .... Rincretinimento precoce lo chiamo io ... rido per nulla, faccio battute idiote che fanno ridere solo me ... trillo per tutta la casa ... sì, insomma... normale dicono.
Non so quale sia la causa di questa follia che di tanto in tanto mi coglie .. bah ... non voglio indagare ...
Dopo sta premmessa alquanto idiota e, a dire il vero, poco interessante, passiamo al sodo: U cibo.La pappa.Le pietanze se vogliamo dare un tocco di eleganza al tutto.
Alura .. come da gentile richiesta di Bombo ( sì. perchè vi è stata un'"istanza" di citazione di nome da parte dello stesso :P) ... oggi vi propongo un pesto: normalissimo, noiossissimo, banalissimo ma sempre buonissimo e perfetto per questa stagione.
Il pesto alla genovese lo sappiamo fare più o meno tutti ma questo per me è special ... innanzitutto il libricino da cui è tratta la ricetta mi è stato donato da un uomo meraviglioso. Lorenzo.Genovese. Se non fosse per l'età credo sarebbe l'uomo della mia vita. Ma niente, il tempo non è stato dalla nostra parte. Sì, perchè il signore in questione ha ben 95 anni (giù di lì). Alto, magro, pieno di charme: un vero uomo d'altri tempi. Lo conobbi uno/due anni fa a casa di un'amica di mia madre. Ci incontrammo così, un pomeriggio per cucinare insieme. Ricordo quel pomeriggio con sommo piacere. Un momento pieno di risate, di racconti di vita ...
Bè da quel giorno, Lorenzo, il mio gentiluomo d'altri tempi (colto, elegante, simpatico ...), ogni mese mi manda una bellissima lettera in cui mi descrive le sue giornate,la sua famiglia, la sua vita e un libro di cucina. Semplicemente delizioso! Ed è proprio in uno di questi libricini sulla cucina genovese che ho trovato la ricetta di questo pestino :) Bè, tanto per cambià na modifica l'ho fatta. Sapete, tanto per non cambiare abitudini ;) Buona settimana a tutti voi!!! Bacioniiiii


Ingredienti per 4 persone:

3 mazzi di basilico
50 g di parmigiano grattuggiato
50 g di pecorino grattuggiato
2 cucchiai di pinoli
1 spicchio d'aglio
sale grosso
olio d'oliva leggero
Olio evo Colle di Bellavista.


Lavate le foglioline di basilico, sgocciolatele e fatele asciugare per alcuni minuti. Ponete nel mortaio lo spicchio d'aglio mondato,i pinoli, un po' di sale grosso e il basilico: pestate accuratamente, aggiungendo via via i formaggi grattuggiati.
Quando si avrà una crema fine e omogenea, diluite con un 4 cucchiai d'olio d'oliva leggero e 1 cucchiaio di olio extra vergine Colle di Bellavista toscano.
Prima di condire la pasta, allugate con un po' di acqua di cottura della pasta.

venerdì 13 maggio 2011

Gli aperitivi della mamma :)


Oggi è il compleanno della mia mammaaaaa!!!!!!!! Lo so, lo so … è venerdì 13 …. ma chissene delle superstizioni....qui ce ne si fa un baffo …. Qui si festeggia!
Eh sì! La casa si sta inondando di fiori: peonie e roselline (sapete, di quelle cicciotte dei vecchi giardini…)che mia madre adora … panna e meringhe stanno invadendo il frigo …. Insomma ci stiamo preparando per bene a festeggiare i suoi …(TOP SECRET) anni ….
Ora vi dico due paroline sulla festeggiata. Mettiamola così… se qualcuno mi chiedesse:”chi è la persona a cui ti ispiri, a cui vorresti assomigliare?” … Bè, non avrei dubbi nel rispondere, pronuncerei subito il suo nome Nefeli (bello il nome eh?! In greco significa nuvola!). Sì, perché per me rappresenta tutto ciò che vorrei essere: mia madre è una donna in gamba, intelligente, che riesce perfettamente nel ruolo di moglie, madre, amica e architetto. Non toglie spazi a nessuno, ne trova sempre per tutti. È il mio punto di riferimento, colei a cui dico tutto e che so che mi ascolterà sempre. Non è un’amica, non è una confidente, ma molto di più : è la mia adorata mamma. Sa guidarmi, tirarmi su, capirmi con uno solo sguardo … Tutto ciò con uno humor pazzesco! Con lei ci si diverte sempre da matti!
Aspetto sempre che arrivi il week end per andare in giro con lei!!! Il nostro sabato tipo è questo. Mi sveglio, bacino sulla fronte e caffettino insieme per organizzare la giornata. Poi si parte e gironzoliamo per la città senza meta fissa: negozi, mercatini, musei … tutto ci attrae. Verso le due, passiamo alla ricerca di un ristorantino carino … di quelli un po’ intimi, ideali per i tête a tête … e giù con le chiacchiere: dalle stupidaggini più assolute a temi più "intellettuali". Insomma mi diverto un saccooooooo!
Anche se è un tipo più alla pane e salame, per festeggiarla le voglio dedicare questo aperitivo: fresco, delizioso ed elegante proprio come è lei!

Ti voglio tanto bene mammina mia! Filachi manamu!




Ingredienti per 12 pezzi:

2 cetrioli
200 gr di formaggio di capra morbido
12 lamponi
Menta, olio, sale e pepe





Sbucciare i cetrioli, e tagliare dei cilindretti alti 2 cm circa. Svuotare i cetrioli facendo attenzione a lasciare un fondo, salare e fate spurgare su carta da cucina per 10 minuti circa.
Lavorare il formaggio con olio,sale e pepe. Riempire un sac-à-poche con il composto e farcire i “cestinetti”.Guarnire con una fogliolina di menta e un lampone.

mercoledì 11 maggio 2011

Insalata di pisellini, cipollotti e primosale alla menta


Facendo i miei soliti giretti sui blog mi sono accorta di una cosa: siamo tutte a dieta o almeno ci proviamo. Per carità ci sono sempre quelle ricettine piene di panna, cioccolato e robine varie ma più che mai in questo periodo spuntano come funghi piatti light. Mi sono detta: e io che faccio?! Resto indifferente a questo trend?! Certo che NO!

Mi sono dunque adeguata.Ho fatto un piatto light ... si, però .... a voi sta parola non mette tristezza?! Personalmente al solo sentirla mi deprimo. No, perché va bene fare attenzione alle calorie però non ci può mica togliere il piacere della buona tavola, no?!Ho bisogno di sapori, di gusti di armonia nel piatto.

Ve lo dico: io senza olio non resisto! Abbondante pure. Meglio se bello tosto grazie. E non è che l'olio sia tra le cose più dietetiche, specialmente se ne consumate a litrate come me .... Ecco la mia sfida: diminuire i condimenti mantenendo il gusto ... Più light di così non posso ...piuttosto vado a correre come una pazza per delle ore, ma non toglietemi il cibo please!




Ingredienti per 1 persona molto skinny:

200 g di pisellini sgranati
2 cipollotti
70 g di primo sale
2 cucchiaini di olio evo Colle di Bellavista
Acqua
Menta 4-5 rametti.
Sale e pepe bianco



Preparazione

In una padella versate un filo d'olio (non sia mai di più) con un po' di trito di menta e fate insaporire i piselli. Salate e aggiungete dell'acqua: portate a cottura ci vorranno tra i 10 e i 15 minuti.
In un altro padellino fate appassire i cipollotti tagliati finemente in un goccio d'olio: aggiungete dell'acqua se necessario.
Tagliate il primo sale a cubetti.


Per il condimento:

Prendete le foglie di 3 rametti di menta tritateli, aggiungete il sale, l'olio e acqua ( andate a naso) ed emulsionate il tutto con il mixer.


Composizione:

In una ciotolina condite i pisellini ed i cipollotti con la salsa alla menta.Unite al tutto i cubetti di primo sale.Fate un giro di pepe bianco e servite tiepido.

domenica 8 maggio 2011

Cake pomodori secchi e olive nere




Buongiornooooooooo! Come state? Passato un bel week end?
IO? MERAVIGLIOSO ;) Come vi avevo già annunciato sono andata al lago!!!!! L’andata è stata traumatica … perché, ve lo devo dire, i treni ed io non abbiamo un buon feeling … insomma, per una volta tanto che piglio il freccia rossa (devo dire che mi sentivo very cool) questo non è in ritardo?! Per l’esattezza 25 minuti : no comment. Vabbè, vabbè non vi sto a narrare quest’Odissea: io che cerco disperatamente il controllore per capire quanto fossimo in ritardo e non lo trovo mai …. Io che corro a perdifiato per prendere il treno … io che finalmente riesco ad arrivare a destination!!!! Evviva!!!!
Insomma viaggio a parte mi sono goduta tre meravigliosi giorni di sole! Passeggiate lungo lago al tramonto ( molto romantico ma non fatevi nessun filmino: ero con mia madre), giri per i vivai alla ricerca di un’altra pianta di limone (la nostra è caput) … e ciliegina sulla torta: sono entrata nella cucina di un ristorante napoletano ( sì, lo so con il lago la cucina napoletana ci azzecca come i cavoli a merenda) dove i gentilissimi cuochi mi hanno svelato qualche trucchetto niente male … la prossima volta vi farò i babà di Pasquale!
Avrete quindi capito, che essendomi fatta coccolare tutto il week end non ho avuto tempo di fare nessun manicaretto. Ho dunque tirato fuori una delle ricettina fatte per Pasqua: un cake salato. Sì, lo so. L’ennesimo cake. Non ne potrete più ma io li amo. Più ne faccio più ne farei. È così … niente da fare. Sta volta vi beccate il cake. Buon inizio settimana!




Ingredienti per un cake:

180 g di farina
3 uova
100 mldi olio di semi
100 ml di latte parzialmente scremato
1 cucchiaino abbondante di bicarbonato
160 g di pomodori secchi
120 g di olive nere denocciolate
110 g di pecorino siciliano
100 g di grana


Prima di tutto riscaldate il forno a 180°.Tagliate a listarelle i pomodorini e le olive. Grattugiate i formaggi.
In una ciotola sbattete le uova con il latte, l’olio, il grana e il pecorino: salate. Incorporate questo composto alla farina setacciata con il bicarbonato. Per ultimo aggiungete le olive ed i pomodori secchi.
Riempite uno stampo con l’impasto e fate cuocere in forno per circa 50 minuti ( fate la prova del bastoncino). Fate raffreddare il cake e servitelo con degli affettati! e voilà!