martedì 27 dicembre 2011

Mini Mince Pies







I'm back!!!!!!!!!!!!!!!!!! O meglio .... Sto in vacanza!!!! Quindi per una settimana sono tutta per voi :) Scusate per la mia assenza, ma questa vita romana mi ha completamente travolto .... sono stata risucchiata dal turbinio della capitale ... e vi ho un po' abbondanati :( Sorry :(

Però, anche se con un po' di ritardo volevo darvi uno dei must delle ricette natalizie di casa nostra ... i mince pies .... na goduria formato mignon versione uk ...








Ingredienti per 50 mini mince pies:


Per il ripieno:

450 g di mele
225 g di agrumi canditi
450 g di uvetta
225 g di uva passa
225 g di uvetta sultanina
115 g di mandorle sminuzzate
225 g di grasso di manzo o vegetale
225 g di "braown sugar"
1 cucchiaio di zenzero in polvere
1 cucchiaio di cannella in polvere
1 cucchiaio di spezie miste
1/2 cucchiaio dii noce moscata
Scorza e succo di 2 arance
Scorza e succo di 2 limoni
150 ml di brandy o porto

Pelate, togliete il torsolo e tagliate a pezzetti le mele. Sminuzzate la frutta candita.
Mettete tutti gli ingredienti, eccetto il liquore, in una terrina e mescolate il tutto. Coprite il tutto con un telo e lasciatelo riposare al fresco per una notte.
Il giorno dopo, aggiungete a filo il liquore fino a quando il composto non risulta morbido.
Girate il tutto e mettete il Mincemeat all'interno di vasetti sterilizzati.






Per i Mincepies:
500 g di pasta sablée
1 tuorlo sbattuto con 1 cucchiaio di latte
60 g di zucchero

Per fare i mince pie, stendete la pasta a 2mm di spessore e ricavate 50 dischi con un tagliabiscotti da 6 cm e altrettanti con un tagliabiscotti da 4,5 cm. Rivestite 50 mini stampini di 4,5 cm di altezza 1 cm con i dischi più randi, bucherellate le basi e copritele con il ripieno.
Spennellate leggermente i bordi dei dichi più piccoli con i cerchi più piccoli e metteteli sui ripieni. Premente leermente lungo i bordi per sigillare i coperchi e lasciate riposare in frigorifero per 20 minuti.
Scaldate il forno a 180°C. Spennellate le tortine con uovo e latte e infornatele per 10 minuti circa, finché sono leggermente dorate.
Sformate subito i mince pies e metteteli su una griglia.
Serviteli tiepidi con un bicchierino di sherry o un caffè.

venerdì 25 novembre 2011

Mattonella ai cachi e limoncello



Ultimo post da Torino city ... ci si rivede nella capitale ;)








Ingredienti:

1 pacchetto di tiramisù
3 cachi piccoli
½ limone
Zucchero
150 ml panna freschissima
Limoncello di quelli cremosi






Fate uno sciroppo rapporto 1 a 2 di zucchero e acqua. Portate ad ebbolizione per 1 minuto e spegnete il tutto. Aggiungete del limoncello ( circa 1 cucchiaio)
Montate la panna fermissima con 2 cucchiaini di zucchero. Aggiungete un po’ di limoncello.
Spellate i cachi e frullateli col succo di mezzo limone e 4-5 cucchiaini di zucchero
Montate il dolce: Imbibite i savoiardi per bene efate un primo strato. Coprite con la salsa ai cachi e con la panna. Ripetete fino ad esaurimento degli ingredienti.
Mettete in frigo e servite in giornata.





lunedì 21 novembre 2011

Lenticchie al Garam Salam e Fieno greco





Ingredienti per 4 persone:

500 g di lenticchie
2 cipolle
2 carote
1 costa di sedano
Vino bianco secco
Alloro
Pepe in grani
Garam Salam
Fieno greco
olio evo






Mettete in ammollo le lenticchie per una notte in acqua fredda
Scolatele e mettetele a bollire in abbondante acqua con la carota, la cipolla, una foglia d'alloro e qualche grano di pepe. Portate a cottura le lenticchie ( ci vorranno circa 45 minuti)
Nel frattempo, fate un trito di sedano, carota e cipolla e fate soffriggere in abbondante olio e spruzzate con un goccio di vino bianco secco.
Fate appassire il tutto aggiungendo le spezie (il fieno greco dovrà essere precedentemente sciacquato): salate il tutto.
Aggiungete al trito le lenticchie e fate insaporire per un paio di minuti.
Servite calde o tiepide.



martedì 15 novembre 2011

Autumn Chips







Ingredienti:

Sedano rapa
Patate viola
Carote
Farina di riso
Sale rosa dell'Himalaya





Mettete in un pentolino abbondante olio di semi.
Tagliate sottilmente le verdure ( a mo’ di ostia).
Passate le ostie di sedano rapa e di carota nella farina di riso e friggete. Scolate su carta assorbente.
Per le patate, immergetele in acqua ghiacciata e ( appena prima di friggerle) infarinatele. Friggete e scolatele su carta assorbente.
Salate e servite come aperitivo.


giovedì 10 novembre 2011

Strudel di mele





Oh finalmente ques'autunno è arrivato! Le foglie cominciano a prendere il colore dell'oro e del bronzo ed i cachi sul mio albero maturano. Non che questa stagione mi faccia impazzire, anzi la reputo quasi inutile, per me si potrebbe passare dal sollenone estivo al nevischio invernale. Una delle poche cose che mi piacciono dell'accoppiata ottobre-novembre ( oltre ai paesaggi) sono le varie golosità che ci offrono. Le torte autunnali in primis: pieni di castagne, mele, pere, frutta secca e chi più ne ha più ne metta. Ecco dunque che non potevo non partecipare al contest Torte d'Autunno!






Ingredienti per 8 persone: ( Ricetta di Annalisa Barbagli modificata)

Per la pasta:

350 g di farina
50 g di burro
1 uovo
Sale

Per il ripieno:

1 kg di mele renette
150 g di uvetta sultanina
150 g di mandorle grossolanamente tritate
3 cucchiai colmi di pane grattugiato
La scorza di ½ limone
1 cucchiaio di tè di cannella
Marmellata di albicocche qb
1 cucchiaio di burro fuso per dorare la pasta
1 tuorlo





Setacciate sulla spianatoia la farina con un pizzico di sale, fate la fontana e versatevi il burro fuso, l’uovo e circa mezzo bicchiere di acqua tiepida. Mescolate gli ingredienti con una forchetta e poi lavorare energicamente la pasta qualche minuto. Deve risultare abbastanza morbida. Raccoglietela a palla e sbattetela con forza e ripetutamente sulla spianatoia per qualche minuto. Avvolgetela in un canovaccio appena umido e copritela con una pentola capovolta che avrete precedentemente scaldato.
Sbucciate le mele e affettatele sottilmente in una ciotola. Unitevi l’uvetta precedentemente ammollata e asciugata, le mandorle , la scorza di limone, 1 cucchiaio di zucchero e la cannella. Mescolate e lasciate riposare per circa 30 minuti.
Stendete sul tavolo un canovaccio, infarinatelo leggermente e appoggiatevi il panetto di pasta.
Stendete con il matterello fino ricavando una sfoglia rotonda spessa circa mezzo cm quindi fate fondere il burro e usatene una piccola parte per pennellare la sfoglia. Mettete le mani, chiuse a pugno ed infarinate, sotto il disco di pasta e, con molta delicatezza, allargatela tirandola poco per volta per non strapparla e cercando di darle uno spessore uniforme e sottilissimo.
Rimettete sul fuoco il burro rimasto, fatevi rosolare dolcemente la mollica grattugiata e distribuitela uniformemente sulla sfoglia con un pennello. Distribuitevi anche il composto di mele sgocciolato lasciando 3 cm di sfoglia: spargete delle cucchiaiate di marmellata. .
Partendo dal lato più lungo dell’ovale e aiutandovi con il canovaccio, arrotolate la pasta su se stessa in modo da ottenere una specie di lungo salsicciotto. Premete lo strudel alle due estremità chiudendo bene e , piegandolo con delicatezza, date al dolce la forma di ferro di cavallo. Fatelo scivolare su una placca imburrata, pennellatelo con burro fuso e tuorlo sbattuto. Mettetelo nel forno già caldo a 180° per circa un’ora.
Servite lo strudel tiepido con panna acida.






Mamma Shabby http://www.mamashabby.com/



venerdì 4 novembre 2011

Chutney di cachi e datteri




Diluvio universale in quel di Torino. Per mia fortuna sono a casa e non mi devo muovere. La pioggia ha qualcosa di affascinante racchiuso in sé : fa scaturire momenti di riflessione, pensieri profondi e ... voglia di coccole e tea ... molto meno intellettuale ma pur sempre bello ;)
Data la giornata piovosa ecco dunque il mio porgramma di oggi.
Accendere il camino e piazzarmi lì davanti con una tazza fumante di tè di Natale ( dite che sono un po' in anticipo?! Bah ... per il Natale no si è mai in anticipo!!!) e bel libro.
Questa settimana sto leggendo un libretto stra carino ..niente di intellettuale o che ... Memorie di una Geisha ... è delizioso : ben scritto, veloce, descrittivo ma non troppo ... fa entrare in un mondo che per noi Occidentali è avvolto da un alone di mistero ... un mondo affascinante composto da una miriadi di dettagli, gesti, piccole tradizioni ... ad esempio ... sapete che il the matcha di cui tanto parliamo era il tè usato per la cerimonia del tè?! carino no?!
Ora però vi lascio alla ricetta e vado davanti al mio camino :)
Buon week end :)
Bacioniiiii






Ingredienti per 700 g di chutney ( La Cucina del Corriere novembre 2011)

400 g di cachi belli maturi
100 g di zucchero di canna
1 mela
1 cipolla rossa
4 datteri
1 cucchiaino di zenzero tritato
1 peperoncino
aceto di vino bianco




Mondate i cachi dalla buccia e di eventuali noccioli; sbucciate la mela e tagliatela a dadi; sbuacciate la cipolla e affettatela sottilmente, quindi lavate il paproncino e tagliatele a metà nel senso della lunghezza; lavate i datteri in acqua tiepida, denoccilateli e tagliateli a listarelle.

Mescolate in una casseruola 1 dl di aceto con lo zucchero, unitevi i cachi, la mela, la cipolla, i datteri, il peperoncino, lo zenzero e 1dl di acqua. Portate ad ebollizione e lasciate cuocere per 30 minuti a fuoco basso, facendo asciugare la preparazione.
Se preferite un chutney più morbido, prolungate la cottura di 10 minuti, aggiungendo altra acqua.


Utilizzo:

Il chutey di cachi è perfetto per accompagnare arrosti e bolliti misti che comprendano salumi e cotechini. Io lo servo anche con i formaggi: in questo caso un friulano stagionato :)


mercoledì 2 novembre 2011

Ribollita mon amour ....




Mi son guardata allo specchio e ho preso la mia decisione. Devo tagliarmi i capelli. Non posso più andare in giro come se fossi una strega, Halloween è già passato da un paio di giorni e non ho più scusanti.
Ora si pone il problema. Come mi taglio i capelli? Dovete sapere che ho un sacro santo terrore nei confronti del parrucchiere. Ogni volta che ci vado esco piangendo o incavolata nera: " stavo meglio prima!!! Che schifoooo! Che orrore!!! Odio questo taglio!!!" e via dicendo ...
Le opzioni che si presentano sono due:

1) Taglio deciso: capelli corti, caschetto anni'20 e via andare ...
2) Taglio "light": una misera accorciatina, solo le punte ...

Allora?! che faccio?!?!?! In effetti le due soluzioni porposte sono letteralmente agli antipodi ma quando si tratta di capelli non ci sono vie di mezzo .... attendo vostri conisigli nella speranza di chiarirmi le idee ...






Ribollita:


Ingredienti per 6 persone:

400 g di fagioli borlotti
500 g di cavolo nero
2 porri
2 carote
2 o 3 coste di sedano
un ciuffetto di salvia
2 spicchi d'aglio
2 zampucce di maiale
2 o 3 pomodori maturi
1 patata a pasta bianca
Olio Colle di Bellavista
Sale e pepe


Ponete i fagioli, dopo averli lavati, in acqua tiepida per 10-12 ore. Fiammeggiare gli zampucci per eliminare gli eventuali peli. Porre i fagioli ammollati, gli zampucci scottati per 5 minuti in acqua bollente, la salvia e l’aglio in una pentola di coccio, su un fuoco leggero.
Fate scottare le foglie di cavolo nero in poca acqua e tritarle.
Fate un soffritto con il sedano ed i porri. Aggiungete il cavolo nero, la patata sbucciata e tagliata a dadini, le carote a rondelline, i pomodori tagliati in quattro parti e 1/5 di decilitro d’olio evo.
Fate rosolare per 2-3 minuti, versate un mestolo d’acqua di cottura dei fagioli e fate andare, a fuoco lento, per un paio d’ore aggiungendo man mano il brodo dei fagioli.
Con un mestolo bucato, togliete un po’ di fagioli e passateli al setaccio: aggiungeteli al composto di cavolo nero . Unite anche i fagioli interi. Fate cuocere ancora un po’ per mescolare i sapori: salate.
Servire tiepida con un filo d’olio evo e una macinata di pepe.

venerdì 28 ottobre 2011

Finocchi Artusi Style




Ieri sera sono andata al cinema. Film della serata "I tre moschettieri" ... devo dire che mi è piaciuto un sacco. Ora, io di cinema non ci capisco proprio nulla.
Per me un film è bello se scatena in me una qualsiasi emozione. Anche un film obiettivamente brutto per me può essere il film del secolo ... Mettiamo il caso che il film sia particolarmente mal recitato ... ecco, gli attori negati ma mi fanno morire da ridere ...a crepa pelle ...

Ma torniamo a ieri sera...

Il film era carino: D'Artagnan ha pur sempre il suo fascino, no? In questo caso però il più "fascinoso" di tutti era lui ... Blanchet ... il domestico dei tre moschettieri .. grassotello, barbetta rossiccia ( insomma un vero Adone :P ) e pure un po' scemo ... altroché Buckingam ( Orlando Bloom con i baffi ) lui si ch è un vero macho :P :P

Scherzi a parte ciò che mi è piaciuto di più è stata l'abbinata cinema - bottiglietta di Coca - sacchetto di patatine ... era da un sacco che non passavo una serata del genere ... tranquilla, carina, senza stra fare ... credo ripeterò l'esperimento :D






Ingredienti:

4 finocchi
Brodo vegetale
Burro
Farina
Sale





NB: essendo una ricetta dell'Artusi non vi sono le dosi esatte degli ingredienti, ma solo il procedimento.

Prendete dei finocchi pulputi, nettateli dalle foglie dure, tagliateli a spicchi, lavateli e scottateli nell'acqua salata.
Soffriggeteli in una padella con una noce di burro e fateli rosolare.
A questo punto agguingete un po' di brodo e tirateli a cottura: salate.




Questi finocchi possono essere serviti in due modi:

- Fate asciugare il fondo di cottura e servite i finocchi "nature"
- Con il fondo di cottura come salsina d'accompagnamento: legate il fondo con un po' di fecola ed insaporite i finocchi con un po' di parmigiano.